La città di Firenze è nata sulle rive dell’Arno in tempi antichi, ma saranno la ricchezza e il dominio della dinastia dei Medici, che ha “governato” la città per più di tre secoli, a consentirle di raggiungere il primato di “città d’arte” per eccellenza.
L’enorme ricchezza dei Medici si consolidò nelle banche medicee del 1400 e il loro mecenatismo durante tutto il Rinascimento è stato leggendario. Nel 1500, la loro influenza politica “de facto” si trasformò in un potere politico ereditario duraturo. L’eredità dei Medici si concretizzò nei numerosi figli, figlie e discendenti della famiglia – granduchi, regine di Francia, papi e cardinali – tutti sempre grandi mecenati delle arti. La ritrattistica è stata solo uno dei tanti generi artistici che hanno abbracciato per generazioni. E questo li ha aiutati a governare il Ducato di Toscana per altrettante generazioni.
Questa mostra di circa 40 ritratti originali dei Medici, provenienti da un prestigioso museo fiorentino, si snoda su percorsi paralleli, arricchiti da elementi grafici e multimediali. Da un lato, ripercorre le vicende di questa illustre dinastia – storie di guerra, amore, tradimento e segreti di famiglia; dall’altro indaga ed esemplifica la storia, le finalità e le sfumature insite nel genere della ritrattistica.
Circa 40 ritratti medicei originali, tra cui dipinti di Agnolo Bronzino e Justus Suttermans
Tra le più complete collezioni di ritratti medicei che copre tutti e tre i secoli di vita della dinastia fiorentina, da Lorenzo il Magnifico a Gian Gastone de’ Medici.
300-500 m2