Nella seconda metà dell’Ottocento, in Giappone si verificò un fenomeno artistico straordinario. La maestria della pittura tradizionale giapponese abbracciò le opportunità insite nelle emergenti tecniche fotografiche occidentali. Il risultato fu sorprendente e poeticamente bello. I colori delicati applicati anche alle più piccole aree della superficie fotografata diedero vita a opere d’arte così sublimi e sottili che oggi è difficile distinguere la pittura dalla fotografia. Questo movimento artistico è noto come Scuola di Yokohama e rappresenta una delle vette, se non il culmine, della fotografia del XIX secolo.
Durante questo secolo, il Giappone era una società in forte trasformazione, sia culturale che visiva. Migliaia di artisti, stranieri e giapponesi, sperimentarono questa delicata tecnica registrando una profonda trasformazione attraverso un linguaggio unitario e riconoscibile, soffuso di originalità e di principi estetici e stilistici.
Questa mostra di +70 fotografie e album dipinti a mano attinge a un’ampia e superba collezione del MUSEC (Museo delle Culture) di Lugano, in Svizzera, ed è organizzata in collaborazione con Contemporanea Progetti.
+80 fotografie originali dipinte a mano e copertine di album laccate
Una mostra che presenta per la prima volta un’eccezionale e vasta collezione sulla Scuola di Yokohama, una delle vette, se non il culmine, della fotografia del XIX secolo.
300-500 m2