Per secoli, la cultura dell’Antico Egitto ha affascinato e incuriosito l’immaginario contemporaneo in molte delle sue manifestazioni: i monumenti architettonici, gli splendori artistici dei tesori dei potenti Faraoni, ma anche il sistema di credenze religiose basate sulla vita ultraterrena. Se il concetto di vita eterna è fondamentale per molte religioni, sono l’interpretazione e le pratiche degli antichi Egizi per preparare i defunti alla vita futura ad affascinare ancora oggi, e in particolare le pratiche di mummificazione e imbalsamazione.
Questa insolita mostra ripercorre la concezione egizia della vita dell’anima nell’aldilà e il significato di tutti quegli oggetti che venivano solitamente collocati nelle tombe del defunto per la sua ricerca dell’immortalità. Per gli antichi egizi, infatti, la morte non definiva la fine della vita, ma rappresentava un momento di transizione verso un’altra forma di esistenza, che continuava nell’aldilà.
In mostra +100 reperti archeologici tratti dalla preziosa Collezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, tra cui mummie, sarcofagi dipinti, corredi funebri e oggetti votivi che, insieme al suggestivo allestimento e alla grafica di fondo, evocano tutto il mondo mitico e misterioso dell’Antico Egitto nei suoi aspetti più affascinanti.
Manufatti archeologici provenienti da una delle principali collezioni di archeologia egizia: il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Italia.
300-500 m2