Oggi i diritti delle donne sono ancora tema di ampio dibattito nella maggior parte delle società del mondo moderno. Le problematiche attuali riflettono una percezione radicata delle donne come in costante bisogno di protezione maschile, ma come siamo arrivati a questo punto? E’ sempre stato così?
Secondo alcuni studi certe strutture sociali preistoriche erano matriarcali, o quantomeno gruppi comunitari in cui le donne ricoprivano ruoli pari a quelli degli uomini. Tuttavia, man mano che le strutture sociali sono diventate più complesse, così anche la diversità di genere si è sempre più sviluppata e radicata.
Come nella maggior parte delle culture antiche, il ruolo principale delle donne era riconosciuto come quello di mogli e madri; la procreazione era il principale obbligo delle donne verso la società. Gli uomini, invece, erano assegnati ai ruoli di lavoratori, guerrieri, politici e patriarchi. Ma allora, come oggi, esistevano eccezioni alla norma, e questa mostra unica nel suo genere esplora l’evoluzione del ruolo femminile nel mondo antico mettendo in luce proprio quelle “eccezioni”.
Le donne etrusche occupavano posizioni sociali di rilievo e godevano di privilegi di pari status agli uomini, una condizione senza eguali nel mondo antico. Le donne dell’antico Egitto potevano possedere proprietà e persino diventare regine, sebbene vivessero in una società patriarcale. Le donne dell’antica Sparta ricevevano un’istruzione quasi identica a quella degli uomini, compreso l’addestramento atletico. E, nel mondo romano, la figura femminile acquisì attributi svariati: da dea e sacerdotessa sacra a musa, da proprietaria di immobili ad abile politica; tutti aspetti che videro la donna romana come fautrice del proprio destino.
Sviluppata in collaborazione con importanti collezioni di musei italiani, questa mostra inedita presenta una straordinaria selezione di manufatti e opere d’arte, tra cui statue originali, preziosi oggetti di uso quotidiano, gioielli e un ricco patrimonio epigrafico, che danno voce a donne note e meno note dell’antichità, con un focus specifico sulla figura femminile nella civiltà egizia, etrusca e romana, mettendo in rilievo tutti quei precetti che inquadrano il dibattito odierno.